giovedì 11 aprile 2013

sabato 23 marzo 2013

Plum cake al limone del nuovo papa

Me ne rendo conto, questo blog è un deserto: viene aggiornato ogni morte di papa, la grafica fa schifo... e che avevo in testa quando ho scelto questa combinazione di colori?

Ma è incredibilmente comodo, ovunque mi trovi, googlare "millemuffin" ed entrare qui a ricontrollare se c'è una ricetta già sperimentata che posso rifare, o qualcosa di interessante che volevo provare ma non ne ho mai trovato il tempo.

Quindi, se ancora qualcuno mi legge, benvenuti, e portate pazienza: in effetti sto facendo un uso privato dello spazio (web) pubblico.
Ma visto che di muffin non ce n'è mai abbastanza, segnalatemi le vostre ricette, o come va se provate le mie.

Torniamo a noi.
Questo è un aggiornamento (e in effetti il papa l'abbiamo cambiato, vorrà pur dir qualcosa).

Per cui vi propongo un plumcake al limone con semi di papavero. E' vero non è un muffin (e per giunta non ci sono foto, perché l'ho fatta - e mangiata in compagnia - non meno di una settimana fa). Quindi niente muffin, in effetti, ma qualcosa che si potrebbe considerare una variante di questi.

Buon appetito!

Ingredienti:

Farina (200 g, di tipo 00)
Zucchero (170 g circa, mi si è spenta la bilancia!)
Lievito (mezza bustina ma è perché compro quelle da discount, che sono formato "ti sollevo un elefante")
2 uova
un filo d'olio
Succo di un limone (e, se vi piace e avete un'idea della provenienza, la sua scorza)
Semi di papavero (a volontà)

Come solito ho unito tutti gli ingredienti secchi, aggiungendo poi le uova e il succo di limone. Ingredienti secchi incluso il lievito: date una girata con la forchetta in modo da non poter distinguere farina da zucchero e lievito, e poi andate avanti. Non ho avuto bisogno del robot per farlo liscio, questo è un dolce abbastanza denso ma non troppo rustico. Come notate non ci sono quasi altri "grassi" oltre le uova: potete aggiungere un po' d'olio, quello che preferite e quanto volete, dì per sé non ne serve tanto.
Quando l'impasto era nello stampo, ho aggiunto i semi di papavero in superficie (era nero, una volta cotto!)

E' un ottimo plumcake da colazione, per chi ama il burro e altri condimenti. Da mangiare solo è buono, ma non tanto dolce e andrebbe reso un po' più soffice. Qualcuno diceva "mettici lo yogurt".
Insomma, riprovate anche questa qui :)

E poi fatemi sapere!



domenica 13 maggio 2012

Sth to try (Domestic Sluttery)

Per il momento non ho il tempo di provare, ma appena riesco pubblico aggiornamenti.

Yorkshire Brack

Un plumcake/panfrutto molto carico di uvetta, con uovo ma senza lattosio né grassi ulteriori. Il sapore deve essere interessante, con il tè e la noce moscata.




venerdì 2 marzo 2012

Muffin alle carote di Martha Stewart

Segnalo, in attesa di poterla provare, questa ricetta tratta dal libro "A tavola in 30 minuti" (p. 94). I tortini sono senza lattosio ma non la glassa!
Non so se troverò il pepe giamaicano, e immagino che come al solito farò mille modifiche, ma per il momento la trascrivo proprio qual è.

Ingredienti

- 95 g di cocco disidratato
- 225 g di zucchero
- 75 ml di olio vegetale
- 2 cucchiai di succo d'arancia fresco
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 2 uova grandi
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1/2 cucchiaino di pepe giamaicano macinato
- 1/2 cucchiaino di sale
- 95 g di farina + due cucchiai
- 75 g di carote grattugiate
- 60 g di noci spezettate


Procedimento

  1. Preriscaldare il forno a 180°. Tostare nella teglia 75 g di cocco (fino a doratura) e lasciar raffreddare.
  2. Mescolare: zucchero, olio, succo d'arancia, vaniglia, uova. Aggiungere: lievito, bicarbonato, pepe e sale. Poi farina e mescolare. Poi carote, noci e cocco rimasto.
  3. Mettere negli stampi.
  4. Cuocere fino a cottura. Guarnire con glassa al formaggio cremoso (250 g + 95 g zucchero) e cocco tostato.

sabato 11 febbraio 2012

Muffin porro e guanciale (di Paolo)


Una volta tanto, su questo blog una ricetta totalmente tradizionale: non è vegetariana né vegana. E anche le dosi sono molto più precise. Infatti... è opera di Paolo, che ringrazio per avermi permesso il furto. A voi:


Ingredienti:

75 grammi di guanciale
1 porro medio
7 cl di olio di semi di girasole
10 cl di latte
150 grammi di farina
una bustina di lievito
due uova




Tagliare il guanciale a dadini e metterlo in padella, friggere finché non diviene croccante. Aggiungere il porro precedentemente tagliato a fettine fine. Abbassare il fuoco e cuocere lentamente fino a completa cottura del porro.
In una terrina, mescolare farina e lievito. A parte, emulsionate l'uovo con l'olio. Mettete il soffritto di porro nella farina, versate l'emulsione di uovo e olio e aggiungete il latte. Mescolate velocemente. Versate negli stampi e cuocete a 200°C fino a che i muffin saranno ben dorati. Buon appetito!

martedì 24 gennaio 2012

Torta allo yogurt, di mamma


Una volta tanto, pubblico una ricetta non vegana, tradizionale e così come mi è stata passata, senza modifiche importanti. Ok, a parte il cioccolato.

E' una semplice torta allo yogurt:

  • 1 vasetto di yogurt (del vostro aroma preferito, in questo caso ne avevo in scadenza uno bianco e a ridotto contenuto di lattosio)
  • 1 vasetto di zucchero (in questo caso di canna, anche perché avevo solo quello)
  • 1 vasetto di olio di semi
  • 3 vasetti di farina (in questo caso ho usato metà di 00 e metà di 0: a me piacciono gli impasti grezzi)
  • 1 bustina di lievito
  • 2 uova
  • cioccolato spaccato in quantità a piacere.
Unire tutti gli ingredienti, possibilmente tenendo separati i secchi dai liquidi fino all'ultimo momento, e aggiungendo le gocce di cioccolato per ultime. Ricordatevi di passarle nella farina prima di buttarle nell'impasto, per evitare che vadano tutte a fondo (anche se con queste dosi non è un impasto troppo liquido). Cuocere in forno caldo a 180-200° per 45-50'. O insomma: finché non ne sentite il profumo.
Poi sformate... e magari rimane nella teglia un angolino da poter rubare senza dare nell'occhio!

mercoledì 16 novembre 2011

Tortini di sfoglia carote-tofu-olive


Ecco qua l'ultimo esperimento, vegano (pasta sfoglia permettendo: quindi ovviamente il discorso vale anche per il lattosio).


Il procedimento è molto semplice: esterno di pasta, interno ripieno, poi cottura.

Per l'esterno:
- pasta sfoglia q.b. (da un rotolo rettangolare mi sono venuti fuori sei tortini e svariati avanzi)

Per l'interno:
- 4 o 5 carote cotte,
- un panetto piccolo di tofu al naturale,
- olio d'oliva q.b.,
- almeno una decina di olive, verdi o nere secondo il gusto,
- una patata cotta,

1. Cuocere al vapore le verdure. E' possibile anche lessarle, ma l'impasto sarà alla fine molto umido, quindi suggerisco di evitare. La patata serve per dare consistenza, ma non è indispensabile. In ogni caso, penso sia meglio sceglierne una piccola, ma questo può variare in funzione dei gusti e della consistenza del tofu.
2. Preparare gli stampi con la pasta sfoglia: l'ideale è un disco sotto, una striscia rettangolare sui bordi, e un disco da tenere per sopra.
3. Tagliare a pezzetti tutti i componenti del ripieno e amalgamare con un mixer, tenendo da parte le olive. Suggerisco di lasciare l'impasto un po' grezzo, ma questo può variare in funzione dei gusti.
4. Unire anche le olive tagliate: credo che siano molto importanti per la riuscita della ricetta, non siatene avari.
5. Farcire la sfoglia, e coprire.
6. Forare le coperture e infornare. Io ho tenuto tutto dentro per circa un'ora a 180° ma questo forno comincia a preoccuparmi, quindi valutate da 30 minuti a cottura, secondo il vostro.



Problemi della ricetta:
- le carote devono essere buone: l'amaro si sente tantissimo se non lo sono;
- l'impasto tende ad essere abbastanza liquido. Visto che la sfoglia gonfia, si può ovviare diminuendo la quantità del ripieno.

Infine, divertitevi con gli avanzi, il risultato non è solo bello, ma forse più buono per chi ama la pasta!